martedì 27 settembre 2016

Come ho tolto ciuccio e pannolino a Rebecca

Premetto che Rebecca era una di quelle bimbe super ciucciose, con la passione per i ciuci di ogni forma e colore.
Non ne ha mai avuto uno "preferito" in particolare.
Diciamo che purché facesse il suo lavoro le andava bene tutto.
Ma non solo, lei era una di quelle che andava in giro non con uno, bensì con due ciuci per volta.
Uno ovviamente lo usava per lo scopo per cui è nato, mentre l'altro se lo passava sulla guancia , sull'occhio,  nell'orecchio,
insomma lo usava per farsi le coccole e le carezze in autonomia.
Non avrei mai creduto che nel giro di un giorno sarei riuscita (anzi sarebbe riuscita) a togliere per sempre questi due oggetti così preziosi per lei.
Ma arriviamo al punto.
Tutto comincio' qualche settimana prima, quando alla mia dolce Pippi Calzelunghe venne in mente di mettersi in bocca un'ignara formichina che passava per caso dal nostro cortile.
Poco dopo corse da me piangendo e urlando perché la formica le aveva pizzicato la lingua. (riposi in pace poverina)
Presi la palla al balzo e qualche tempo dopo, quando il ricordo della formichina era ancora ben vivo nella sua memoria
presi i suoi adorati ciuci, li misi sul tavolo bene in vista e li spolverai di caffè macinato.
La chiamai tutta disperata e le feci notare la cosa.
Con un po' di sceneggiata mi lamentai di quelle formiche biricchine che avevano mangiato i ciuci della mia bimba.
Lei ovviamente guardava schifata la scena è poi iniziò, imitandomi, a sbraitare contro il cumulo di ciuci e caffè.
Le proposi di buttare via tutto perché a quel punto le formiche avevano ormai rovinato i suoi ciuci in modo irreparabile e lei,
con mia grande sorpresa, annuì in modo deciso e a dir poco schifato.
Ragazzi, che ci crediate o no da quel giorno Rebecca ha smesso di usare il ciucio.
Punto fine. Ciucio = formiche quindi Bleaaa.
Tutto questo e' successo una settimana prima che compisse due anni.
Ora passando al pannolino sinceramente avrei voluto aspettare qualche mese in più per paura di farle subire
due distacchi cosi importanti nel giro di poco tempo ma in realtà è stata talmente brava a non subire la mancanza del ciucio
che ho pensato fosse già pronta anche per l'altro passo.
In questo caso la cosa è stata più graduale.
Quando faceva la pupu' nel pannolino insieme la buttavamo nel water e la salutavamo tirando l'acqua.
Un giorno le dissi che la pupu' nel pannolino ha paura perché è da sola eal buio li dentro, mentre invece se l'avesse fatta nel watersarebbe andata a giocare con le sue amiche in piscina. Il riduttore da metteresti wc in effetti non l'aveva convinta del tutto così le comprai il vasino Minnesota  (la sua prediletta).
Ogni ora circa la mettevo sul vasino e le assicurato  bene avesse fatto la pipi nel vasino Minnieleavrebbe portato una sorpresa. E così fu. Lei o per l'euforia o per semplice curiosità iniziò a fidarsi di Minnie e cominciò a fare tutto li dentro sempre con la " ricompensa" che ogni volta cambiava passando da una  caramellata figurina ecc.
Ora preferisce farla sul riduttore direttamente nel wc perché il fatto di tirare lo sciacquone la fa esaltare.
Salutare i suoi frutti con la mano mentre girano in un vortice di acqua e bollicine non ha prezzo.
Ah dimenticavo, tutto questo ad agosto.
Il 1 settembre, al rientro all'asilo ho dovuto comunicare alle tate queste due novita e stupite ammirate da tutto  ciò mi hanno fatto i complimenti.....A ME.... ma in tutti i casi i meriti vanno solo a REBECCA e alla sua capacita di adeguamento.

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